From: Antonio (cooperazione)
Sent: Tuesday, September 03, 2002 9:08 AM
Carissimo Eduardo,da tempo volevo scriverti per sentire come vanno le tue cose.Ho letto la tua lettera di dimissione giunta su di un indirizzario in cui c’era il Dr.Vella e non sai quanto mi e’ dispiaciuto vedere come una persona come te debba soffrire tale amarezza nel vedere frustrate le migliori energie umane in nome del perpetuarsi del potere e,nel migliore di casi,dell’inerzia burocratica.
Io sono qui e mi domando se riesco a fare come tu hai fatto dalla tua sofferta scrivania al MAE per 15 anni,tutto il possibile per indirizzare le energie e le risorse verso l’obbiettivo mai da dimenticare di agire nel senso di un maggiore equilibrio e di una maggiore giustizia nel mondo.Il nuovo Ambasciatore in xxxx Valerio (come su di una ostentata fotografia:da Silvio a Valerio) publicizza l’immagine di un Presidente del Consiglio self made man,ricchissimo per suo merito ed anche talmente buono che sarebbe persino capace di dare 200 milioni di euro ( di soldi propri) al xxxx se vedesse che cio’ necessiti.Naturalmnte e’ diventata la barzelletta anche presso gli Africani che lo hanno incontrato.Insomma qui per ora ci arrabbattiamo ma troppe energie sono sottratte da quelli che amabilmente denominiamo “administrative constraints”.Io non so ancora quanto vorrei stare qui ma certamente dipendera’ molto dalla famiglia.
Tu cosa fai?Fammi sapere qualcosa.
un abbraccio nello
From: Vincenzo (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 9:20 AM
Caro Eduardo,
rientrando in ufficio dopo l’infortunio al piede ho appreso con dispiacere delle tue dimissioni, dimissioni che, peraltro, avrei presentato anch’io nelle tue condizioni. Ti esprimo comunque la mia solidarietà e ti auguro, in questa tua nuova esperienza lavorativa, di trovare quelle gratificazioni umane e professionali che all’UTC, sicuramente in questi ultimi anni, ti sono mancate.
A presto ed un affettuoso augurio per un proficuo lavoro.
Vincenzo
From: Un diplomatico (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 9:45 AM
Caro Dott. Missoni,
grazie mille del Suo messaggio: è stato un piacere averLa conosciuta, anche se personalmente per poco tempo e ho letto con interesse la Sua lettera, pubblicata anche su Nigrizia. Condivido molte delle Sue affermazioni, estendibili anche a noi diplomatici, e Le auguro ogni bene nel Suo futuro lavoro.
Cordialmente
xxxx
From: Fabrizio (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 9:52 AM
Caro Eduardo,
mi dispiace molto essere stato via e non aver avuto l’occasione di salutarti prima della tua partenza definitiva dall’UTC e testimoniarti ancora una volta tutta la simpatia ed il rammarico per il comportamento di questa Amministrazione, davvero emblematico fino alla fine.
Abbiamo tutti acquisito un bagaglio di esperienze e conoscenze che in ogni caso non andrà perduto e sono certo che troveremo l’occasione di ritrovarci ancora e portare insieme un qualche contributo al benessere di tante popolazioni disastrate.
Enrica che sto per raggiungere in xxx per un periodo di riposo, si associa a questo mio messaggio. Con più calma in ogni caso ti riscriveremo insieme.
A presto, dunque.
Fabrizio
From: Emanuela (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 10:22 AM
Eduardo,
ti ringrazio di questa tua lettera, e hai tutta la mia amicizia, sono sicura che ci sentiremo anche più spesso di prima, come sai mi occupo dei programmi di insegnamento della cooperazione in Italia (master), complimenti per la tua nuova attività, è un campo e una struttura stimolante, che non è dir poco, un abbraccio
Emanuela
From: Sergio (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 12:31 PM
Caro Eduardo,
è con tristezza ed un senso di profondo sdegno che ho appreso delle tue dimissioni e delle ragioni che ti hanno indotto a presentarle. Tristezza per aver “perso” un collega che ho sempre stimato per l’onestà ed il rigore intellettuale, nonché per il profondo e sincero impegno nel portare avanti ideali di cooperazione e solidarietà comuni. Ho ancora nitido il ricordo del
nostro incontro a Quito nel maggio 1987, poco dopo il terremoto nel Napo, quando noi due, ex volontari, pur con ruoli istituzionali diversi, iniziammo una fruttifera collaborazione con il progetto Quijos e poi con altre iniziative.
Devo confessarti che tu vincesti le mie non poche resistenze e remore, nei confronti della cooperazione governativa e fu l’entusiasmo, la determinazione, ma soprattutto l’eticità della tua impostazione che mi spinsero ad accettare il mio personale impegno ed a sostenere l’iniziativa presso una Ong che all’epoca era orientata a mantenere i più ampi spazi di autonomia. Entrai nell’orbita di lavoro governativo, pur volendo mantenere una finestra costantemente aperta e svolgendo un servizio proiettato sulla
cooperazione popolare, o sociale che dir si voglia.
I tuoi quindici anni di lavoro nella DGCS penso che siano stati assi positivi, nonostante le inevitabili e, recentemente, troppo frequenti frustrazioni e vessazioni.La fitta rete di rapporti di amicizia e di stima che sei riuscito a tessere, sia in Italia che all’estero sono il vero patrimonio che nessuno potrà toglierti, oltre alle numerose e proficue realizzazioni.
Mi dispiace molto questo tuo allontanamento, ma lo comprendo e condivido. La situazione in questa amministrazione sta raggiungendo livelli ormai paradossali. Anch’io sto maturando la decisione di lasciare la cooperazione e di chiedere un’assegnazione all’estero, ora che sono entrato in ruolo, pur in maniera mortificante, sul piano professionale.
Caro Eduardo, sono certo che anche nel nuovo cammino professionale che hai intrapreso troverai stimoli ed ambiti di crescita e spero che ci si possa ancora incontrare e, chissà, condividere un pezzo di strada insieme.
Ti auguro “lo mejor”. Con sincera amicizia e stima
Sergio Barbieri
From: Giovanna (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 3:51 PM
Caro Edu,
la tua tartarughina mi guarda dalla scrivania e continua a dire di no… Però a una cosa dirà di sì: al permanere dell’amicizia tra persone che si stimano. Io ci conto.
Ti auguro di poter trovare un milione di soddisfazioni nel tuo nuovo impegno, ti ringrazio per l’esempio di coerenza che ci hai dato e spero di incontrarti presto, magari non qui, chissà?
Buona vita
Giovanna
From: Loredana (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 5:26 PM
Caro Eduardo,
è con una certa ritrosia che ti scrivo al nuovo indirizzo. Mi obbliga a prendere atto “fisico” di un distacco professionale che, forse scioccamente, mai avrei immaginato potesse realmente accadere.Non sono serena a sufficienza per parlarti come vorrei. So che comprendi perchè mi conosci. Lo farò più in là. Per ora …. grazie di tutto ciò che hai saputo e voluto consegnare alla nostra esperienza comune ed offrire alla nostra amicizia di tanti anni.
Ciao
Loredana
From: Paola (DGCS)
Sent: Wednesday, September 04, 2002 5:44 PM
In teoria saremmo stati noi a dover ringraziare te, ma tant’è…La tua dipartita si è andata ad inserire in uno dei tanti momenti particolari della mia vita, uno di quelli in cui mi chiedo un qualche perché, in cui vado alla ricerca di un qualche senso; quindi sono andata ancora di più in crisi. Se non mi fossi vergognata, se i nostri rapporti fossero stati più “stretti” (buon per te, ovviamente, che non sei stato prima coinvolto nella giostra dell’ufficio emergenza), avrei forse cercato di capire meglio il perché dopo tanti anni uno come te sceglie di “mollare”.
Mi fa entrare in crisi perché se uno come te decide di andar via sbattendo la porta, una delle tante come me (dal punto di vista professionale, naturalmente, ho un ego super espanso), qui cosa ci resta a fare? Ha un senso restare qui per passare da un travaso di bile al successivo?
Sono problemi miei, tu hai evidentemente provato a risolverli.
Anche l’ambiente universitario non è molto facile, ma chissà, forse la platea, il contatto con i “giovani” (spero non sia solo letteratura)….
Comunque auguri e complimenti per il coraggio, anche se un pò più sola mi ci sento!!
Paola
From: Flavio (DGCS)
Sent: Thursday, September 05, 2002 9:20 AM
Caro Edoardo,
auguri per il tuo nuovo incarico e viat professionale.
Flavio
From: PRO.DO.C.S. (ONG)
Cc: Eduardo Missoni
Sent: Friday, September 06, 2002 8:45 PM
Carissimi, desidero condividere con ognuno di voi, in particolare, un’esperienza di vita scelta e qualificata a livello professionale. Partecipo intensamente a quanto si afferma, in modo coraggioso e sofferto…! Abbiamo conosciuto Eduardo dal primo nostro programma di cooperazione internazionale, nel lontano 1987, gia’ esperto UTC presso il MAE, quando ci ha aiutato a formulare l’aspetto specifico della Medicina Comunitaria di base per le Comunita’ Runa dell’Alto Napo in Peru’. Ci ha seguito ed abbiamo imparato molto, cosi’ come continuiamo ad imparare ora…in un momento tanto doloroso quanto fecondo della sua vita. L’esperienza dell’emarginazione la tocchiamo ogni giorno, quando ci troviamo a lottare senza connivenze di appoggi di potere, potendo per questo parlare sempre senza ipocrisie….e’ importante che sia cosi’, per procedere in modo coerente e veritiero. A tutti auguro di procedere nel proprio cammino con lo stesso coraggio, affinche’ la conquista della propria umanita’ sia piena e disponibile a vantaggio di tutti gli altri. Che la ricerca del bene comune sia un diritto fondamentale per tutti:in questo siamo responsabili ed uniti. Con molta stima, Anna Maria
From: Marco (cooperazione)
Sent: Sunday, September 08, 2002 1:45 PM
Caro Eduardo, dal sito di Nigrizia sono entrato nel tuo sito web e quindi, questa mia piccola mail.
Sappi che ti ho sempre stimato e che sono sicuro che gente come te sia indispensabile all’umanità. Spero di avere ancora occasione di incontrarti come amico, in giro per il mondo (ormai divenuto così piccolo) oppure per l’Italia (convegni, ecc.).
Un abbraccione
Marco
From: Carlo (cooperazione)
Sent: Monday, September 09, 2002 7:57 AM
Caro eduardo,
scusa il ritardo nel risponderti. Ho ricevuto, letto e riletto proprio il 25 luglio scorso, prima di salire sull’aereo per le vacanze italiane la tua lettera. Mi spiace tu debba lasciare un Ministero ed una Direzione che ha tanto bisogno di “peso tecnico” e di concreta conoscenza dei problemi, ma d’altronde, le ragioni che rendi pubbliche a tutti coloro che hanno condiviso un cammino e mantenuto una giusta tensione verso gli obiettivi, sono sacrosante ed avvengono dopo una dedizione piu’ che decennale alla cooperazione ed una profonda riflessione sui suoi meccanismi di funzionamento.
Spero che tu possa continuare ad essere un punto di riferimento per tanti di noi nella sanita’ pubblica internazionale e nella cooperazione allo sviluppo anche nei tuoi futuri incarichi esterni al MAE. …
Un sincero augurio per il tuo immediato futuro
carlo
From: Monica (DGCS)
Sent: Monday, September 09, 2002 10:43 AM
Caro Eduardo, c’è un vecchio adagio che recita: …….quando si chiude una porta, si apre un portone. In circostanze diverse, a me è accaduto. Lo auguro anche a te, perchè lo meriti. Le persone che pensano con la propria testa sono una specie in via di estinzione, non so se te ne sei accorto e quindi mi auguro vivamente che alla Bocconi non si lascino sfuggire uno come te. Credo molto nel destino e spesso dimentichiamo di riflettere su ciò che ci accade, pensando solamente all’accaduto in senso negativo senza analizzare a fondo il perchè determinati eventi si verifichino. Magari gli Dei ritengono che sei più necessario in un posto dove puoi “trasmettere” agli altri i tuoi pensieri. Sicuramente davanti a dei giovani, terreno sicuramente vergine, potrai renderti più utile; i giovani di oggi saranno gli adulti di domani. Forse il tuo posto è proprio qui! In futuro quando avremo occasione di incontrarci, lo spero vivamente, mi saprai dire. Ti auguro ogni bene.
Monica
From: Marisa (DGCS)
Sent: Monday, September 09, 2002 11:11 AM
Caro Edoardo, immagino che con il nuovo lavoro sarai, soprattutto all’inizio occupatissimo….voglio solo mandarti un saluto e ed un caro augurio per le nuove cose che ti ritroverai a fare.
Un bacione e spero di rivederti presto…fuori da qua!! smack!
From: Webmaster (cooperazione)
Sent: Monday, September 09, 2002 3:23 PM
Caspita!!!
Anche se egoisticamente ti avrei voluto ancora in cooperazione…, mi rendo conto che con quella situazione (ormai insostenibile), non avresti avuto molte possibilità di poter continuare il tuo lavoro, pertanto non posso che augurarti un buon lavoro con il tuo nuovo incarico.
A presto
Enrico
From: Gina (DGCS)
Sent: Monday, September 09, 2002 4:28 PM
Carissimo Eduardo,
ti sono veramente grata della possibilità che mi hai dato con quest’ultimo messaggio e desidero ringraziarti ed esprimerti tutta la mia stima e solidarietà sia da un punto di vista professionale che di amicizia.
Spero ancora di avere tue notizie.
A presto (e di questo ne sono convinta)
Gina
From: Guido (DGCS)
Sent: Monday, September 09, 2002 5:12 PM
caro Eduardo
si poteva fare salotto sugli sviluppi annunciati della tua vicenda in cooperazione, ma quando ho letto il tuo messaggio di saluto, ovvero quando si apprendono i fatti, allora si fa fatica ad accettarli con tutta la loro carica di irreversibilita’. Al di la’ di ogni altra considerazione, conoscendoti, credo che tu abbia sofferto, e questo mi dispiace davvero. In te apprezzo il coraggio e l’onesta’ intellettuale, doti che meritano un confronto con nemici veri e non con chi, dopo averti dichiarato guerra, lascia fare tutto a te, fino a
spingerti alle dimissioni.
Mi piacerebbe che la conclusione del tuo messaggio si potesse applicare anche a me. Non so dove andro’ a sbattere io nel mio prossimo futuro, ma se dovessi riavere occasione di percorrere parte della mia strada con te, ne sarei veramente felice.
Un abbraccio.
Guido
From: Alberto (DGCS)
Sent: Monday, September 09, 2002 7:17 PM
ciao Eduardo. rientrato dalle ferie questa mattina……….. Niente troppe parole. C’è un vuoto in ufficio.
Auguri per il tuo futuro. Con affetto e simpatia. alberto
From: Maria Giulia (DGCS)
Sent: Tuesday, September 10, 2002 8:52 AM
Grazie dei saluti, che contraccambio insieme ai più sentiti auguri per il nuovo incarico che sono certa sarà colmo di mille soddisfazioni. A parte l’impegno organizzativo, la novità, etc, la responsabilità e la possibilità di sensibilizzare, formare e dare un indirizzo ad una parte di nuova generazione credo sia qualcosa di stupendo ed entusiasmante, un lavoro delicatissimo e di enorme soddisfazione: insieme alle conoscenze, abilità tecniche, etc. si trasmettono inevitabilmente ai giovani le proprie idee ed i propri valori, e si diventa spesso per loro un esempio ed una guida per la vita!!!
Ancora, quindi, mille auguri per questo nuovo difficile compito!
m giulia
From: Paola (DGCS)
Sent: Tuesday, September 17, 2002 10:52 AM
Caro Eduardo,
sono tristissima sapere che passando davanti alla tua porta tu non ci sei più, ma sono felice per te perché potrai finalmente lavorare con gente che ti stima e che apprezza le tue altissime qualità umane e professionali. Rimarremo sempre in contatto e dobbiamo fissare innanzitutto la data per un nostro saluto affettuoso a te da parte dei tanti di noi che ti stimano e ti vogliono bene. Un abbraccio, Paola
From: Donatella (DGCS)
Sent: Friday, September 20, 2002 4:49 PM
Caro Eduardo,
mi dispiace di non averti salutato, ….
Spero che tutto ti vada bene, mi dispiace che non sei più qui, ma credo che con il tuo nuovo incarico potrai avere maggiori soddisfazioni professionali. Lavorare con te è stato molto utile sia professionalmente che umanamente, e ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli durante la missione in Ecuador per la conversione del debito.
Ti aggiorno sulle iniziative che hai seguito ultimamente, la terza fase del programma “Potosì” è stata approvata, l’ambasciatore Campo ha scritto, al sottosegretario, una bella lettera di elogi sul progetto. Per quanto riguarda l’ospedale di Macarà speriamo che vada bene come Potosì, e presto partirà la Meneghini .Spero che la consapevolezza di aver messo in piedi iniziative così valide compensi l’amarezza che credo tu avrai provato in questo periodo.
Ti auguro il massimo
un abbraccio Donatella
From: Loretta (ONG)
Sent: Sunday, September 22, 2002 4:34 PM
Subject: stabiliamo un contatto
Caro Eduardo,
sono Loretta. Ho visto le tue dimissioni dalla DGCS. Non me ne rallegro, ma penso che, nelle condizioni date, non ti restasse gran che di diverso da fare.
Io, che dopo essere passata per l’esperienza non esaltante del FAI, ho scelto altre strade pure legate al non profit e all’umanitario, mi trovo di fronte a dei grandi punti interrogativi, di carattere oggettivo e soggettivo, etico e pratico.Mi piacerebbe parlarne con te. Perché non proviamo a vederci? In attesa di un tuo gradito cenno di riscontro, ti saluto confermandoti la mia stima.
Loretta
From: Enrica (Ministero Affari Esteri)
Sent: Saturday, September 28, 2002 11:22 AM
Caro Eduardo,
è passato tanto tempo da quando è arrivata questa tua lettera. Il file “Dimissioni.doc” è stabile sul mio desktop. L’ho letto più volte, per verificare un punto, discuterne con qualcuno, sempre con un sentimento di sconforto misto a disgusto e frustrazione.
Non sei l’unico che si lamenta in quell’ufficio, non sei l’unico che stando là dentro ha subito ingiustamente, sei tra i pochi che hanno subito duramente, ma colpisce il fatto che una persona così positiva, impegnata, è il caso di dirlo “trasparente e pulita” – visto anche il pulpito da cui arriva l’accusa o la condanna che dir si voglia – abbia subito come hai fatto tu, fino all’estremo e alla espulsione.
Hai voglia a fare il superiore, e guardare la piccolezza umana di un simile scenario, pensando che la distanza possa ridare prospettiva e riportare gli umori al debito giudizio e magari, come si dice, a farsene una ragione, ma non è così, almeno per quanto mi riguarda la rabbia non si placa.
Caro Edu, le prime cose cui ho pensato quando , già a luglio volevo scriverti, erano immagini in quello scenario di chiesetta un pò di campagna, dove quasi come se fosse una scampagnata eravamo in tanti amici . Mi ricordo benissimo le tue parole e la forza tranquilla del tuo intervenire. Quella è una delle immagini – di quella stagione della mia vita – che non sparirà mai dalla mia testa.
Ti sono vicina, caro caro Eduardo, davvero tanto e con tanto affetto.
Spero di rivederti presto. Un abbraccio, tua Enrica
From: SE VUOI (religiosa)
Sent: Tuesday, October 08, 2002 8:52 AM
Ciao Eduardo, è tanto che non ci si sente… e infatti mi domandavo che cosa fosse successo con il ministero. Ho letto il testo delle tue dimissioni sul sito web e poi anche sulla rivista Nigrizia che noi riceviamo… certo, deve essere stata una decisione molto sofferta… leggo tutta la tua delusione, rabbia e sofferenza quando dici “resistere in questo contesto non avrebbe significato, non per chi ha scelto di dedicare la propria vita alla costruzione di un mondo migliore”. Hai lanciato un grido contro un sistema che sembra sempre più fare i propri interessi, che sicuramente trova risonanza in tutti quelli che come te, anche se in modi diversi, credono in un mondo più giusto e umano. Ti auguro di riuscire a trovare il modo, un modo limpido e trasparente, di usare tutti i talenti che hai…
A presto,
Angelica
From: Maura
Sent: Monday, October 28, 2002 1:29 AM
Subject: RE:SE QUESTO E’ LA VOSTRA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Sig.Missoni, Ho appena letto la sua lettera,(titolata sopra) sono molto dispiaciente che dopo tutto il suo studiare, lavoro ed esperienza e la sua buona volonta’ per ogni bene, di cooperare allo sviluppo di solidarieta’, si legge questo…..Spero che rimanga forte nelle sue idee per il bene degli altri e che la sua buona volonta’ sia sempre piu’ forte e sentita in lei, che il nostro Padre Celeste guidi ogni suo pensiero per il bene di tutti. Il Signore nostro fratello e amico di cammino sia sempre vicino a lei, e i doni di Pace – Bene – Serenita’ siano sempre vivi in lei. saluti, e grazie per tutto, maura