I messaggi di solidarietà degli amici

NOTA:   i cognomi sono stati eliminati di proposito (per evitare eventuali ritorsioni) ed in alcuni casi sensibili anche il nome. L’indicazione “cooperazione” accomuna esperti e consulenti di diverso tipo, comunque attivi nel settore, mentre la dicitura “DGCS” indica dipendenti – a qualsiasi titolo – della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Nel caso di amici e persone, tutte in qualche modo provenienti dal mondo della cooperazione o della solidarietà internazionale, è stata omessa qualsiasi dicitura.

Naturalmente si tratta solo delle risposte pervenute per e-mail, mentre numerose sono state le telefonate e i biglietti di solidarietà, non per questo  meno graditi!

From: Mario (Organismo Internazionale)

Sent: Thursday, July 25, 2002 6:55 PM

Eduardo: grazie per avermi incluso tra i tuoi amici. Sono molto spiaciuto della tua partenza, specie ora che avevamo raggiunto un’ottima intesa professionale e lavoravamo con gli stessi obbiettivi di fare qualcosa di buono per coloro che sono meno fortunati di noi. Spero, comunque, che tu possa trovare cio’ che ti compete e che meriti ovunque tu vada. Ne sono certo, conoscendo le tue qualità. Mandami per favore un’altra versione della tua lettera allegata, dato che non mi riesce di leggerla in questo formato.

 Saluti per ora 

Mario


From: Maria Cristina (cooperazione)

Sent: Thursday, July 25, 2002 8:02 PM

Carissimo Eduardo,

la tua lettera colpisce duro.

La tua decisione ancora di piu’.

Voglio credere che in qualche modo questo trovi un’incrinatura nella corazza di conformismo e di autosufficienza delle “competenti gerarchie” a guardia del sistema e faccia strage, o almeno metta i semi per una strage futura.

Sicuramente questo e’ una spina per quelli che, come me, sono certo a disagio per le note insufficienze/putrescenze DGCS, ma che alla fine, in qualche modo, hanno concesso a se stessi una comoda via di conciliazione.

Non mi unisco alla raffica di pacche sulla spalla e manifestazioni di elogio per la tua presa di posizione, non perche’ non pensi che siano dovute ovviamente, ma solo perche’ ho un po’ di pudore a farlo dalla mia postazione di doppia sicurezza di lavoro.

Devo confessarti che la tua lettera e’ arrivata mentre ero ancora “indisposta” dalla lettura del documento programmatico della Coop anno 2002, preso due giorni fa da DIPCO.

Quella lettura mi aveva lasciato la sensazione (con rispetto parlando inquietante e nauseabonda) che la BM stia ora indicando la strada maestra.

Ormai mi conosci e sai che sulle tendenze epocali della cooperazione io vado sempre “a rimorchio”, per cui sicuramente la mia e’ un’interpretazione miope e viziata.

O forse sono io che non so esattamente quali veri progressi concettuali ha fatto la BM nella via per l’aiuto allo sviluppo.

Ma basta ciance.

Rimane il fatto che tu vai via.

Sono contenta per te e per le tue coronarie. perche’ so quando distruttivo possa essere lavorare in clima di “bossing”.

Egoisticamente, sia nel mio piccolo che per la cooperazione sanitaria italiana, mi sembra ancora impossibile che sia vero, che non ci sia nessun ripensamento all’ultim’ora.

Eduardo, sono io che devo e voglio ringraziarti per tutto quello che hai fatto per rendere la cooperazione italiana migliore tecnica-ed-eticamente e per tutto il supporto che hai trovato il tempo di dare a me – anche nelle cose minime – in questo incubo-giamaica.

Spero veramente di aver la possibilita’ di imparare ancora tantissimo da te.

Un abbraccio, Professore

Cristina

Da: Francesca  (DGCS)

Inviato:            giovedì 25 luglio 2002 20.46

Finisce un’era. Ti voglio bene e ti ho voluto bene. Francesca

From: Osvaldo  (cooperazione)

To: Undisclosed-Recipient@mxb.etecsa.net

Sent: Thursday, July 25, 2002 1:48 PM

Subject: Sempre avanti e insieme

Caro amico Eduardo:

la tua lettera di dimissione mi ha emozionato. Conoscendoti, so bene quanto hai sofferto prima di arrivare a tale coraggiosa determinazione. Non sei delle persone alle quale si può esprimere solidarietà. Non la necessiti per continuare ad andare avanti, con la fronte ben alta, e sicuramente in mezzo ad altre battaglie dove se necessitano uomini come te. Solo ti dico che, più che mai, mi sento onorato della tua amicizia, e spero poter continuare a percorrere, a fianco tuo, un’ altro ciclo di lotte insieme. In qualsiasi modo e forma. Solo con la condizione di continuare ad essere come sempre ti ho conosciuto: limpido, affettuoso e coraggioso.

Ti abbraccio forte.

Osvaldo

From: Dokita (ONG)

Sent: Thursday, July 25, 2002 9:42 PM

  Carissimo Edoardo,

speravo che almeno tu resistessi al vento dei nuovi interesssi espansionistici e commerciali. Mi dispiace assai perdere  l’ultimo, credo, vecchio amico in quelle stanze e in quei corridoi che, sia pur in maniera e in  ruoli diversi, ci hanno visto per tanti anni insieme, accomunati da un comune interesse di vera cooperazione.

Comprendo le tue difficoltà; comprendo la tua coerenza. Ti sono vicino  in questo momento umanamente e professionalmente non facile.

Cosa continuerai a fare? Dove andrai? Quali i tuoi progetti? Fammi sapere. Qualunque siano comunque le tue future vie, le tue scelte, mi auguro che non ci perderemo d’occhio e che ogni tanto – spero anzi spesso – ci possiamo riincontrare, magari collaborando  ancora al raggiungimento di scopi comuni.

Un forte abbraccio e in bocca al lupo.

Alvaro

From: Angelo (Organismo Internazionale)

Sent: Friday, July 26, 2002 7:49 AM

 Carissimo Eduardo,
 ti esprimo tutta la mia ammirazione e solidarieta’ per il passo che hai  compiuto, segno della grande coerenza intellettuale che ti contraddistingue  e che, personalmente, non puo’ che consolidare la stima (oltre che  l’affetto) che ho per te.
 Ti prego di farmi sapere dei tuoi programmi. A settembre saro’ in Italia  (dall’8 al 20) e in quell’occasione mi auguro di poterti incontrare e  individuare insieme attivita’ e lotte comuni.
 Ti abbraccio fraternamente.
 
 Angelo


 P.S. Spero ovviamente che la tua lettera di dimissioni non circoli soltanto  tra gli amici ma che se ne approprino i media per coinvolgere ben altri nel  dibattito.

From: Adriano

Sent: Friday, July 26, 2002 8:48 AM

ben fatto! adriano

From: Anna Maria (DGCS)

Sent: Friday, July 26, 2002 9:01 AM

Caro Eddy, spero vivamente che tu abbia trovato un`alternativa più soddisfacente, e questo è il primo pensiero.

…..

L`aria e` irrespirabile dappertutto, e, come la storia del fascismo insegna, gli Ambasciatori si adeguarono con grande morbidezza (i famosi cento metri) alle baggianate di Mussolini.  ….

Ma i nostri amici, e in particolare le amiche, dell`associazione Amici della Cooperazione, che dicono?

Un grandissimo abbraccio, e renditi rintracciabile dopo il 31 agosto, data in cui anche io tornero` definitivamente in Italia.

Anna Maria

From: Maria Vittoria (Ministero Affari Esteri)

Sent: Friday, July 26, 2002 11:34 AM

Caro Edoardo

Ho letto con molta emozione la tua lettera di dimissioni. Avevo avuto notizia di un tuo prossimo addio alla DGCS ma non avevo immaginato che dietro ci fossero tutte le motivazioni generali e personali, che elenchi e argomenti molto bene nella tua lettera.

Mi dispiace molto che la situazione della DGCS sia  deteriorata a tal punto e non credo che il futuro prossimo riserbi molte speranze.

Spero mi farai conoscere le tue prossime coordinate in modo che possiamo rimanere in contatto e magari ritrovarci quando, tra non molto ( massimo 4 anni ), avrò concluso la mia esperienza lavorativa al MAE. Intanto ti faccio tanti auguri per i tuoi prossimi impegni, che non conosco, ma sono sicura porterai avanti con la tua  solita serietà, impegno entusiasmo e competenza. Spero comunque di poterti salutare di persona , io sarò in Ufficio sino all’8 agosto. Un caro abbraccio Maria Vittoria    

From: Denise (cooperazione)

Sent: Friday, July 26, 2002 10:37 AM

Caro Dottor Missoni,

 mi permetto di darti del tu anche se non ci conosciamo.

Ci siamo intravisti lo scorso settembre all’UTC: faccio parte di quei giovani mandati nelle varie UTL grazie al programma finanziato dal MAE con UNDESA e pur se ancora giovane, inesperta, piena di ideali, poco conoscitrice dei vari legami di forza, potere, amicizie di cui questo settore abbonda, dopo quasi un anno nella cooperazione italiana sento il dovere di dirti che la tua decisione non rimarrà di certo solo un atto amministrativo…e che se non ai livelli gerarchicamente più alti o nelle coscienze delle persone di potere, la mia di coscienza l’ha toccata profondamente e

nella confusione terribile e nei dubbi dell’utilità di quello che noi chiamiamo aiuto allo sviluppo, mi ha rincuorato, mi ha fatto riflettere, mi ha dato un sospiro di sollievo e mi ha fatto quasi piangere…perchè allora vuol dire che qualcuno motivato, che qualcuno con un briciolo di coraggio c’è.

Penso che sprecare energia, motivazione e coraggio all’interno di una struttura che non ti permette di fare nulla non ha senso: sottrae l’energia, la motivazione e il coraggio che possiamo dare A CHI NE HA DAVVERO BISOGNO.

Perdere mesi, se non anni, nelle attese di una firma, di un timbro, di un telespresso, lamentarsi in continuazione, vedere autorizzate missioni finte, mi ha portato più volte a pensare di lasciare tutto, e una mia cara amica mandata all’UTL del Cairo ha avuto il coraggio di farlo. Poi ho deciso di finire il periodo, anche perchè si trattava solo di un anno, e comunque la speranza di poter,anche se in una misura impercettibile, essere utile all’attuazione di qualche iniziativa è rimasta, stimolando, telefonando, chiedendo, arrabbiandomi…senza alcuna minima possibilità di influire, vista la mia posizione.

E nonostante la struttura ormai fallimentare della DGCS vedere che ci sono persone che lottano tutti i giorni, perchè ormai di una vera lotta si tratta, con il sistema esistente è sicuramente uno stimolo: ho conosciuto veramente persone che si impegnano ancora, nonostante, dopo anni di duro lavoro, non sia stato loro riconosciuto NULLA, “impiegati” senza i quali sarebbe la paralisi…

però una cosa così delicata e importante come l’aiuto ad un paese (fatto di gente, persone con desideri, speranze, sogni…) non può davvero reggersi sulla volontà di pochi, sullo sforzo estremo di alcuni; deve avere fondamenta reali, che non possono essere costruite sulla base della forza e volontà individuali. Deve esserci una vera decisione da parte del mondo politico di fare o no cooperazione.

E in attesa è quindi più utile e forse più giusto adoperarsi tramite altri canali di aiuto.

 con profonda comprensione, condivisione e ammirazione

 Denise

UTL – Etiopia

From: Andrea (DGCS)

Sent: Friday, July 26, 2002 11:59 AM

Geru, 26/07/02
 
 Dr. Missoni
 ho appreso da persone che entrambi conosciamo, delle sue dimissioni. Ci  siamo solo intravisti (uff. di Vincenzo Oddo) e sentiti qualche volta per  telefono. Nonostante cio’, io mi ero fatto una un’idea della sua persona. La  considero una persona molto umana affabile, cordiale che quando puo’ cerca  di prestare orecchio a tutti. Come fece con me quando la chiamai da Cagliari
 dopo una mia missio in Mozambico. E’ stato il Dr. Pastori a parlarmi per la  prima volta di lei. Ecco perche’ la contattai. Poi durante altre missioni il  suo nome mi e’ stato fatto da altri, Dr.ssa Pirazzini, Dr. Stefanini, Dr.  Aloi e tanti altri. Sono e siamo tutti dispiaciuti,  anche se capiamo le sue ragioni. Molte volte e’ difficile essere un vaso di  coccio e viaggiare in strade dissestate insieme a vasi di metallo. Mi auguro  e ci auguriamo che i suoi prossimi ipegni siano piu’ gratificanti. Anzi la  informo che facciamo il tifo per lei se dovesse aprire qualche agenzia, io  saro’ il primo ad iscrivermi, la Pirazzini anche. Le auguro buon lavoro.
 
 Andrea

From: Simona

Sent: Friday, July 26, 2002 12:37 PM

 …grazie per aver voluto condividere questo tuo momento anche con me… …sicuramente non sarà stato semplice prendere questa decisione… …ma ti auguro con tutto il cuore che da ciò ti derivi tanta tanta  tranquillità e che il futuro possa presentarsi sereno e luminoso…
 
 con enorme affetto,
 un grande abbraccio,
 Simona.

From: Riccardo (organizzazione internazionale)

Sent: Friday, July 26, 2002 12:43 PM

Caro Eduardo,

cosa farai di bello adesso? Quali sono i tuoi progetti? Ho appena concluso una consulenza in qualità di esperto esterno per la CE.

Spero vederti presto.

Un abbraccio e buone vacanze,

Riccardo

From: Marco (cooperazione)

Sent: Friday, July 26, 2002 2:45 PM

Caro Edu, ho letto la tua lettera e non posso far altro che condividere le tue osservazioni sull’amministrazione della DGCS.  Mi dispiace molto per quello che ti è successo e che ti sta succedendo.  Spero che tu possa organizzarti un nuovo impegno lavorativo nel settore sociale e della cooperazione internazionale che tanto ti si addicono.

Spero che possiamo continuare a restare in contatto come amici, indipendentemente dal lavoro.

Ti faccio tanti auguroni e ti abbraccio forte.

Marco (un’altro che crede nella cooperazione internazionale e che è estremamente precario….)

From: Marco

Sent: Friday, July 26, 2002 4:36 PM

Carissimo Eduardo,
grazie per avermi dato l’opportunità di “condividere” questo momento della tua vita!
Ricorderò sempre le parole di un missionario comboniano che rivolgendosi dal pulpito di una iglesia ad un centinaio di hombres, mujeres y niños indigenas de la Sierra Juarez (ed a me) chiese: “secondo voi qual’è stato il miracolo più grande che ha fatto Gesù?”. Gli indigeni ed io rimanemmo in silenzio e il missionario continuando disse: “il miracolo dei pani e dei pesci, dove
pochi pani e pochi pesci furono “condivisi” (e non moltiplicati!) da una moltitudine!”.

La tua lettera è retta da una “spina dorsale” di valori scout che sono sicuro ti aiuteranno nel cammino futuro. La forcola, simbolo della “partenza” dei rover/scolte, ci ricorda che il cammino della vita ci presenterà sempre dei bivi: “resistere in DGCS oppure altro?” uno di quelli.

Se il guardare indietro può aiutarti pensa che grazie a te: un volontario (io) ha promosso e sostenuto l’autosviluppo di una regione poverissima abitata da Chinantecos che da allora (1987) hanno una loro organizzazione attiva nello sviluppo culturale, sociale, sanitario ed economico  ed esporta caffè prodotto dagli indigeni direttamente in america ed europa.
Quante vite di bambini, uomini e donne quel tuo semplice progetto ha salvato
o solo migliorato?
Vai ovunque in pace con la tua coscienza e… buona strada!

marco

From: Simonetta (cooperazione)

Sent: Friday, July 26, 2002 5:16 PM

 caro Eduardo
 
 sono a Gerusalemme per una (forse l’ultima??) missione MAE… qui non   si sa mai come va a finire.
 Ho ricevuto la tua mail, meditando poi sul tuo scritto.
 Mi spiace per tutta la vicenda e penso come dici tu che purtroppo non  e’ assolutamente personale (il che non consola affatto).
 
 Che dire? Ormai le parole sembrano tutte “usate”… e senza senso.
 Ti auguro che ti capitino occasioni migliori di vita e di servizio,
 davvero!
 
 un abbraccio
 restiamo in contatto, mi raccomando.
 
 simonetta

Da:  Adriana (DGCS) 

Inviato:            venerdì 26 luglio 2002 10.10

Ho letto la lettera attentamente e alcuni punti più volte condividendoli pienamente.

Adriana tufano 

Da:  Beatrice (DGCS)

Inviato:            venerdì 26 luglio 2002 10.14

Caro Eduardo,

sappiamo tutti che qui dentro la realtà, spesso, supera la fantasia.

Non so se sai che ora, dopo due anni di Bulgaria e dopo aver dato le dimissioni, visto che il DG a suo tempo non riitenne la mia posizione tale da concedermi nessuna forma di sospensiva del contratto, (perchè probabilmente non mi ero fidanzata con quello giusto) sono ora di nuovo alla DGCS come consulente. Da questa mia posizione un pò più “distaccata” guardo con sempre più incredulo stupore  a come la nostra cooperazione viene gestita e mi rammarico che le nostre migliori energie vengano miseramente sprecate. Mi dispiace davvero di questa tua scelta ma che appare ormai inevitabile. Evidentemente è la tua onestà intellettuale che te lo impone, quella stessa onestà che ho imparato ad apprezzare negli anni, e che mancherà non solo a me ma a tutta la cooperazione.

Che questa tua decisione, così sofferta e motivata, possa servire da monito. Ma purtroppo, qui dentro, i moniti non li ascolta nessuno!

un caro saluto

Beatrice

Da:  Marisa (DGCS) 

Inviato:            venerdì 26 luglio 2002 12.19

Caro Edoardo voglio raccontarti questo piccolo fatterello, ieri sera mi ritrovavo con un pò di persone che ti conoscono da molto tempo ed oggetto della discussione era la tua lettera di dimissioni. Ebbene sulle tue incapacità relazionali c’è stata come si direbbe a Torino una “grassa” risata, mentre parlando di cose serie…mi è piaciuta l’enfasi con cui tutti abbiamo concordato sulle tue capacità professionali, trasparenza e correttezza che hai sul tuo lavoro, io ho aggiunto ancora una cosa che voglio riportarti, si contano sulle dita di una mano, e tu sei tra queste, le persone conosciute con la tua estrema coerenza. Per qualsiasi cosa, caro Edoardo a tua disposizione!

Smak Marisa

Da:   Anna   (DGCS)

Inviato:            venerdì 26 luglio 2002 14.03

Ciao, ci siamo conosciuti telefonicamente in occasione di una richiesta da parte della Procura regionale della Corte dei Conti in merito ad un programma di cooperazione e sento il desiderio di scriverti per dirti che, quale funzionario comandato presso questa Direzione Generale da undici anni, condivido appieno le tue considerazioni laddove fai il quadro sconfortante del contesto “disincentivante” in cui ci troviamo ad operare.

Pur non conoscendoti di persona, ti auguro di trovare una ottima collocazione al di fuori di questa realtà.

Con simpatia Anna

Da:  Livia  (DGCS)

Inviato:            venerdì 26 luglio 2002 14.47

carissimo edu,

è per me un’enorme dispiacere leggere  quanto scrivi e pensare che non sarai più lì sotto a darmi una mano.

Sei al vertice delle persone che stimo di più in questo “sconsolante” ufficio e pensare che tra pochi giorni sarai altrove mi rattrista moltissimo.

Ti auguro con tutto il cuore il massimo, nel tuo prossimo futuro al di fuori di qui, e spero di non perderti.

con tantissimo affetto, un abbraccio e un  bacio

livia

From: Lello (Cooperazione)

Sent: Friday, July 26, 2002 8:16 AM

Caro Eduardo,
mi dispiace sinceramente delle tue dimissioni, ma credo che sia stato un passo inevitabile.
Credo però, se permetti un suggerimento, che sia anche il caso di divulgare la tua lettera ai mezzi di informazione appropriati, perchè si sappia quello che succede nella cooperazione. In bocca al lupo per il futuro.

Raffaello

From: Stefano (cooperazione)

Sent: Friday, July 26, 2002 10:21 AM

Non mi sarei mai avvicinato alla cooperazione se non ti avessi conosciuto, e anche in questi mesi avrei già mollato tutto senza il tuo esempio. Sono con te…e non provare a sparire o ti strappo tutta la barba. 🙂

 Un abbraccio

 Stefano

From: barbara (ONG)

Sent: Friday, July 26, 2002 11:44 AM

Gentile dottor Missoni,

ci chiamiamo Barbara e Lisa e lavoriamo per una ONG italiana …. come desk.

Abbiamo visto questa  mattina la sua mail circolare con la sua lettera di dimissioni allegata e volevamo soltanto esprimerle la nostra solidarieta’.

Il suo e’ un gesto di estremo coraggio e senso civico e forse questo mondo sarebbe davvero un po’ migliore se tali gesti fossero piu’ frequenti.

Fra l’altro abbiamo letto la sua lettera con particolare partecipazione emotiva perche’ ci trovo in un momento simile, (certo date le dovute proporzioni).

Alla fine del mese lasceremo XXX, come altri e altre collaboratori e collaboratrici perche’ non possiamo piu’ accettare la situazione di mancata trasparenza gestionale e decisionale che regna sovrana.

Le facciamo i nostri migliori auguri,

Lisa

From: Mario (ONG)

Sent: Friday, July 26, 2002 10:47 AM

Grazie per averci fatto partecipi di questa comunicazione e un augurio di cuore per la tua decisione “di lasciare”. Naturalmente non ci credo, nel senso che si può lasciare il Ministero, una ONG o una federazione, magari, ma non la cooperazione.  Sono certo che avremo il modo di conversare di persona sugli avvenimenti indicati e sui temi che poni nella narrazione. Io “resto”, ho avuto la fortuna di capitare nel versante non governativo, c’è ancora un po’ d’aria, ma si fatica troppo, anche qui, proprio a causa dei meccanismi che ci descrivi dall’interno.

In attesa di incontrarti, ti invio un saluto fraterno, sono certo anche da parte dei miei associati.

Mario

From: Pier Luigi

Sent: Friday, July 26, 2002 1:39 PM

Caro Eduardo,

innazitutto il mio più caloroso abbraccio … dato che è un po’ che non ci  si vede, poi il ringraziamento per avermi accluso tra coloro che senti vicini … e queste due righe vorrebbero essere la riprova che non sbagli.
Sebbene in tanti anni ci sia stato un rarefatto scambio di opinioni e una minima condivisione nell’operare sono sempre stato fiero di poterti sentire amico. Non ti nego che sei sempre stato per me una figura d’esempio per la tua onestà d’animo, competenza e il tuo indiscusso coraggio nell’osare la vita.
Immagino che la scelta di questo momento sia veramente sofferta … abbandonare il campo non è mai una vittoria ma diviene necessario quando l’entusiasmo le energie vengono dispersi, potendo invece essere coinvogliati in direzioni più costruttive.
Dopo 36 anni di vita sono sempre più consapevole del fatto che chi ci ha voluti Vivi ci chieda la costanza di uno stile, di un coraggio, di una fede che cresce nell’amore … ed è duro quando questo fa fatica a conciliarsi con un senso civico di appartenenza sociale … ma se “Cesare” sbaglia non vincoliamoci “Dio” … a ciascuno il suo.Spero di vederti presto … non sono riuscito a stare fermo a lungo e mi sono rimesso in gioco con un’associazione “CrossRoads” di cui mi piacerebbe
parlarti.

Ti sono vicino
Ti voglio bene
Un abbraccio

il tuo amico Pigi

FromONG

Sent: Friday, July 26, 2002 3:16 PM

Gentile dott. Missoni, 

Abbiamo ricevuto, da altri colleghi, copia della vostra lettera di dimissioni dall’incarico. Non possiamo che condividere l’analisi da lei fatta e le preoccupazioni espresse.

Il maggiore rammarico e’ che la Cooperazione perda ancora una persona, e non sono tante, che ha a cuore la gente del Sud del Mondo.

Vogliamo comunicarle la nostra simpatia ed il nostro apprezzamento

 Attilio

Marian

From: Stefano (cooperazione)

Sent: Saturday, July 27, 2002 1:05 PM

ciao eduardo … finalmente ti risento dopo un lungo black out ….. grazie per la condivisione del tuo documento ….. join the club of free lancers !!!

From: Mariano (sacerdote)

Sent: Saturday, July 27, 2002 2:43 PM

Caro Eduardo,

nel tuo ambiente c’è gente buona e preparata, ma è rara. Tu hai conosciuto tanti mascalzoni dalle mani pulite.

Leggendo la tua lettera mi son detto:”Immagina il povero cittadino come è trattato”?? Se a questo – che ha fatto tanto e tanta voglia ha di fare –  lo hanno trattato così…immagina che faranno di noi!

Pazienza. Il meglio verrà. E noi lo attendiamo e lo prepariamo.

Ottime cose a te e buone vacanze.

Mariano

From: Giovanna

Sent: Saturday, July 27, 2002 11:00 PM

Caro Eduardo, grazie, grazie a te. Un abbraccio di cuore con la gioia di avere una persona meravigliosa come amico. Giovanna

From: eva (ricercatrice)

Sent: Sunday, July 28, 2002 2:36 PM

Caro Eduardo,

si trattava di dimissioni “annunciate”, ma mi dispiace lo stesso,  anche perché dalla tua lettera traspare la frustrazione e la sofferenza. Non riesco ad entrare nel merito delle singole motivazioni, perché ad una “esterna” come me suonano tutte insieme come un  indistinto impastoiamento senza speranza in melasse burocratico- funzionariali condite di specifiche cattiverie ed astio nei tuoi confronti.  Dici che da qui occorrerebbe approfondire per imparare: forse ci puoi aiutare tu, io non saprei da dove cominciare. Che cosa farai dopo settembre? Si può continuare a discuterne? Che possibilità abbiamo? Non sparire, mi raccomando. cari saluti Eva

From: Floriano e Adima (studenti)

Sent: Sunday, July 28, 2002 9:59 PM


Nel ringraziarti per averci fatto partecipi della tua sofferta decisione, ti esprimiamo la massima SOLIDARIETA’!
Floriano e Adima

From: Maria Edoarda

Sent: Sunday, July 28, 2002 7:40 PM

Caro Eduardo,

mi spiace !!!!

Ho letto tutta la tua lettera ma ho bisogno di  leggerla una seconda volta per comprendere la complessità di ciò che è avvenuto.

Comunque mi dispiace che ti hanno portato ad una decisione così grave per te che hai creduto così tanto e che hai speso tanti anni ed energie e intelligenza per la Cooperazione e per aiutare chi ne aveva più bisogno da una posizione istituzionale.

Tempi duri per i troppo buoni !…. diceva una pubblicità di biscotti.

Anche fuori della Cooperazione e del MAE i tempi sono duri. Qualcuno ha detto che bisogna resistere resistere resistere ma a volte non so se ne vale più la pena.

Dopo aver finito il mio periodo in Nicaragua (erano i primi tempi in cui si parlava di progetti obiettivi mete e valutazioni) andai a trovare per turismo Mauro Gasbarra in Guatemala e lui mi portò un pò in giro. Un giorno mi fece assistere ad una messa Maya con un sacerdote Maya (che poi era una persona normale). Fu così suggestivo e “pacificante” che allora decisi che, se mai fossi tornata a lavorare all’estero, sarei andata sulla cima di una montagna e avrei vissuto lì accanto ad una persona come quel sacerdote senza progetti obiettivi e mete. Noi medici, caro Eduardo, abbiamo una gran fortuna: dando anche una semplice aspirina possiamo alleviare il dolore di qualcuno ed essere grati a chi ce ne ha dato la possibilità (nostra madre e nostro padre che ci hanno dato l’opportunità di studiare).

Che farai ora ?

Fammi sapere che, se c’è posto anche per me, ti seguo. Dopo la morte di Andrea Alesini non vale più la pena di stare in una posizione istituzionale e anche io sto seriamente pensando di tornare al mio consultorio familiare a veder crescere i bimbi di Tor Pignattara e del Campo nomadi di via dei Gordiani. Almeno lì ci sono gratificazioni e qualcuno ti dice grazie !

Grazie comunque per quanto hai fatto in questi anni, a prescindere dalle valutazioni dei valutatori del MAE.

Baci

M.Edoarda

From: Rosanna

Sent: Sunday, July 28, 2002 7:58 PM

caro eduardo, ti esprimo tutta la mia solidarietà, ed anche il mio rammarico, non solo per quello che è successo ad un amico, ma per le conseguenze di atteggiamenti scellerati, che purtroppo, evidentemente, non rientrano nella responsabilità soltanto dell’attuale Governo ed hanno conseguenze negative proprio su chi più dovrebbe essere aiutato e non potrà più averti disponibile.
…ciao.

Ti abbraccio. Rosanna

From: Gianni Tognoni

Sent: Monday, July 29, 2002 11:26 AM

Caro Eduardo,

ho preso tempo per leggere con calma la tua nota di dimissioni. Al di là di condividerla (ma questo è ovvio!), la penso, con un
interesse che puoi immaginare, come un primo “indice” del tuo programma di lavoro-ricerca nei tuoi nuovi ruoli.

A presto,

Gianni

Da:  Mauro  (DGCS)

Inviato:            lunedì 29 luglio 2002 13.12

Caro Eduardo

in bocca al lupo x il futuro……………………

Per quanto concerne il………… passato prossimo……. ho trovato il tuo breve promemoria meno incisivo di quanto mi sarei aspettato (forse una più netta separazione tra aspetti e problemi “personali” e “istituzionali” avrebbe reso il tuo “testamento” più scomodo per l’amministrazione)…………… ma immagino che una volta che si riesce a staccarsi, almeno mentalmente, da questa macchina demenziale, vengano meno anche quelle briciole di stimolo e di lucidità, che ogni tanto ancora pervadono chi, malgrado tutto, pretende di mantenere un minimo di professionalità e d’iniziativa al suo interno…….

un abbraccio

mauro

From: Eric (Cooperazione)

Sent: Monday, July 29, 2002 11:26 AM

Caro Eduardo

complimenti vivissimi …..come ti capisco, avendo il sottoscritto la presunzione di essere uno come te !!!

I miei migliori e sinceri auguri per la tua vita futura tanto ci si rivedra’ ne sono certo.

All the best

Eric Donelli – Belgrado

segnati il mio e-mail; non si sa mai….

ericdonelli@yahoo.co.uk

From: Vincenzo (DGCS)

Sent: Monday, July 29, 2002 12:37 PM

Ti giro questo “feedback” per tua info.

V.

From: Paolo (cooperazione)

Sent: Sunday, July 28, 2002 4:11 PM

Caro Vincenzo

Ti ringrazio di tenermi costantemente informato sulle vicende ministeriali.

La lettera di dimissioni di Missoni é una vera “bomba” e non ti nascondo, che pur conoscendo le problematiche della nostra cooperazione, mi ha profondamente amarreggiato e rattristato.

Cosa devo dirti…. solo che gente come noi abituata a lavorare duro ( sono le nove di domenica mattina e sono al mio posto di lavoro mentre fuori il sole imperversa ) ha bisogno di stimoli, di chiarezza, di serinitá, di riferimenti futuri limpidi, e non mi sembra purtroppo che la situazione attuale lasci ben sperare in questo senso.

Mi dispiace per Edoardo, da quel poco che ho potuto conoscerlo, mi ha dato l´ímpressione di una persona piú che stimabile.

Passando a altro sto unltimando di finalizzare ( insieme alla contro parte ) una  prima proposta di intervento urgente rivolta alla popolazione dei quartieri piú poveri dell´Avana.Te ne manderó in visione una copia nei prossimi giorni senmpre tu non sia giá partito per le ferie.A proposito quando parti ?.

 Fammi sapere

 Salutami mami

 un saluto

 Paolo

From: CCM (ONG)

Sent: Monday, July 29, 2002 9:19 AM

Gentile Dr. Missoni,

grazie per aver voluto renderci partecipi della sua decisione e per averci dato l’occasione di riflettere sui problemi  della Cooperazione italiana.

In attesa di incontrarLa a Torino, le porgiamo i nostri migliori saluti. Con stima

Giuseppe Meo

From: Marina

Sent: Monday, July 29, 2002 10:17 AM

Caro Edu,
prima di tutto BUON COMPLEANNO!
Ho ricevuto copia delle tue dimissioni (che leggerò con molta attenzione) dalla DGCS e devo dire che, anche se ti capisco, mi secca pensare che anche tu “sei fuori”.
Magari non essere più impantanato ti renderà alla fine più facile perseguire i tuoi obiettivi più importanti (dò per scontato che non si
tratta di una resa… non sei tipo tu…).
….

 Marina

From: Laura

Sent: Monday, July 29, 2002 10:53 AM

Caro Eduardo, con molto affetto partecipiamo alle tue vicissitudini e ti auguriamo che da un male te ne venga un bene.Non sarebbe la prima volta. Cosa farai ora? Facci avere tue notizie.

Finalmente ti deve capitare una vera valorizzazione delle tue doti !!

Con gli auguri di ogni bene, Laura e Giorgio

From: franco di giangirolamo (ONG)

Sent: Monday, July 29, 2002 10:58 AM

Caro Eduardo,

ho ricevuto la tua lettera di dimissioni dai tuoi incarichi nel Dipartimento della Cooperazione allo Sviluppo e, conoscendo fin da prima del G8 le vicende che ti hanno visto protagonista, non ne sono rimasto meravigliato. Turbato un poco, questo sì. Perchè credo che le persone di valore e con esperienza, che sono state e possono essere una risorsa per il futuro, vadano coltivate e considerate in ben altro modo, a prescindere dalla loro posizione politica. Non che l’orientamento politico sia ininfluente, ma nel mondo della cooperazione lo sforzo di chi dirige dovrebbe essere proprio quello di capitalizzare le tante anime e le tante esperienze verso gli obiettivi spesso sbandierati come foglie di fico. Mi pare di capire che, così come gli ambasciatori dovranno trasformarsi in rappresentanti di commercio, anche per il mondo della cooperazione si prepara un futuro asservito al modello neoliberista del nostro governicchio, purtroppo ridicolo e forte al tempo stesso.

Sono sinceramente addolorato per quanto ti sta accadendo e ti esprimo tutta la mia solidarietà umana e politica, ma sono addolorato soprattutto per l’arretramento politico del quale siamo obbligati a prendere atto e che dobbiamo assolutamente contrastare. Sono certo che troverai altri modi e forme per esprimere il tuo impegno politico e tecnico e di poterti esprimere anche personalmente  un augurio di buon lavoro per la causa sempre più comune per cui vale la pena di lottare e anche di vivere.

Un abbraccio

Franco Di Giangirolamo

CGIL Regionale Emilia Romagna

Presidente di NEXUS-CGIL

From: Franca

Sent: Monday, July 29, 2002 4:21 PM

Ricevo con grande tristezza la lettera di dimissione Sono una corsista della laurea di specializzazione dell’università Bicocca
di Milano e proprio in questi giorni ho iniziato la mia relazioncina da  sottoporti a conclusione del modulo che ho seguito
Ho letto e riletto molta documentazione che ho scaricato dai siti che ci hai segnalato ed ero proprio contenta di sapere che all’interno dei nostri organismi statali ci fossero persone competenti e valide che  credono che  un mondo diverso è possibile  ;-))))
Adesso chi ci rappresenterà?? Chi porterà avanti queste speranze?
Come cittadina “qualsiasi” cosa posso fare?
Con chi condividere la frase di Warren MCulloch: “Non mordere il mio dito ma guarda dove indica”?
Cordialmente,

franca

From: Centro Polivalente Anziani

Sent: Monday, July 29, 2002 12:41 PM

Gentile dott. Missoni,

la ringrazio per aver voluto condividere con noi tutti le ragioni delle sue dimissioni. Vorrei esprimerle il mio personale sostegno per la difficile decisione presa e la mia profonda stima. Cari saluti.

         Rosi

From: Antonio Chiappetta (ONG)

Sent: Monday, July 29, 2002 4:42 PM

Caro Eduardo,

ho letto con rammarico la tua lettera di dimissioni dalla DGCS. Nei miei tanti anni di lavoro con la Cooperazione Italiana, pur non avendo avuto molte occasioni di stretto lavoro in comune con te, ho trovato nella tua professionalità e disponibilità un punto di riferimento sicuro rispetto alle più opportune modalità di superamento di ostacoli spesso solo burocratici rispetto ai progetti che la nostra Ong portava avanti nei PVS.

E’ per questo che provo molta tristezza a pensare che una risorsa quale la tua non trovi la giusta valorizzazione nella Direzione Generale dove hai a lungo lavorato, ma anzi venga demotivata e spinta a lasciare.

Spero, e sono certo, che in futuro avremo nuove occasioni di impegno comune nel perseguimento di quegli ideali che ci hanno spinto ad impegnarci nel difficilissimo, ma entusiasmante, mondo della cooperazione allo sviluppo.

Un caro saluto.

Antonio Chiappetta

Direttore CIES

From: Antonello (cooperazione)

Sent: Monday, July 29, 2002 1:34 PM


Caro Eduardo, grazie per aver voluto condividere questo difficile momento. Le considerazioni che hai sviluppato nella lettera di dimissioni ne fanno un documento di interesse generale, che una volta di più testimonia il tuo generoso impegno politico e sociale .

Ti faccio i più sentiti auguri di poter realizzare altrove i tuoi progetti per un “mondo migliore”.

Antonello

From: sofia

Sent: Monday, July 29, 2002 12:31 PM

Caro Eduardo, sono molto addolorata, ma non stupita, per quanto scrivi circa i motivi che ti hanno indotto a dare le dimissioni dal tuo incarico al MAE.E’inevitabile che persone come te diano fastidio nell’attuale contesto politico, ma più in generale in ambienti dominati da logiche burocratiche-affaristiche, a cui si intrecciano le invidie e le meschinità personali dei soggetti che in tali logiche sono invischiati. Sono sicura che non ti lascerai abbattere e spero che troverai il modo di mettere ancora le tue capacità professionali e le tue doti umane al servizio dei più deboli, come hai cercato di fare in tutti questi anni, conquistandoti
la stima e l’affetto di tante persone che, come te, si sforzano di contrastare l’effetto devastante dell’egoismo, della stupidità, della
mancanza di lungimiranza che ci circondano.
Un grande e solidale abbraccio Sofia

From: Nicoletta (ONG)

Sent: Monday, July 29, 2002 3:25 PM


grazie, eduardo!
ho letto con estremo interesse la tua lettera di dimissioni. certo non gliele mandi a dire, come è giusto!
ci sentiamo presto!

Nicoletta

From: Osvaldo (cooperazione)

Sent: Monday, July 29, 2002 7:17 PM

Carissimo Eduardo, ho letto la tua lettera di dimissioni solo oggi, di rientro da una missione in Kossovo durata alcuni giorni. Inutile nascondere che, nonostante il fatto che la tua decisione di lasciare la DGCS fosse ormai nell’aria, l’impatto della tua missiva è stato per me comunque grande. Mi sono permesso di copiarla anche al buon Eric Donelli, che come me – e come tutti quelli che ti hanno conosciuto in “prima linea” – ha grande stima di te. Come molti altri colleghi, apprezzo il coraggio della tua scelta e la capacitá che hai dimostrato nel motivarne le ragioni, con la chiarezza di pensiero, la franchezza ed i toni pacati e fermi che ti sono propri. So che è stata una scelta sofferta, ma mi auguro con tutto il cuore che ciò ti consenta di dedicarti con rinnovato slancio a quello che hai sempre fatto, in modo egregio, ed in ambienti di lavoro più arricchenti sia intellettualmente che umanamente. Un forte abbraccio ed a presto risentirci compaňero, Osvaldo

From: Augusto (cooperazione)

Sent: Monday, July 29, 2002 7:21 PM

Ciao Eduardo,

ho ricevuto il tuo messaggio con l’annessa lettera al DG.

Che dirti se non esprimere tutto il senso di profonda amarezza che l’intera tua vicenda ha suscitato in me.

Ad uscire sconfitto non sei tu, uomo integro, coerente e sopratutto libero, bensì il sistema, il nostro carrozzone ministeriale con tutti i suoi accoliti. Già, perchè nessuno si è voluto prendere la briga di difenderti, di aiutarti, di farti se non altro da schermo, e questo solo perchè tu hai avuto il coraggio (e la coerenza appunto come dicevo prima) di “cantare fuori dal coro”. Il discorso sarebbe lungo….ruolo dei diplomatici e dei tecnici, valenze politiche coinvolte, invidie, prevaricazioni, soprusi, etc…etc.

Fortunatamente ti conosco abbastanza bene per sapere che il tuo impegno per la cooperazione allo sviluppo dei paesi poveri non finirà con le tue dimissioni. Troppo grande e serio è questo tuo impegno, testimoniato non solo dagli anni spesi all’UTC, ma anche dalle numerose partecipazioni a convegni, ai libri che hai scritto, alle lezioni tenute qua e là. Andrà a finire che lavorerai per qualche altra agenzia di cooperazione, o magari farai il consulente free-lance, ed alla fine chi ci avrà perso più di tutti sarà proprio quella C.I. che di gente brava e motivata non ne ha mai avuta tantissima, ma che da qualche anno a questa parte continua a perderne e ad impoverirsi….

Beh, qui mi fermo perchè non sono proprio il tipo che ama incensare, anzi mi sono dilungato fin troppo…

Ti auguro solo di trovare una nuova attività confacente e gratificante, mi farà un grandissimo piacere mantenere il nostro rapporto almeno epistolare, e rivederci un domani chissà dove e come….

Qui in RDC le cose non sono facili, tutt’altro…il Paese è davvero disastrato in tutti i sensi malgrado, o forse proprio a causa dell’atteggiamento rilassato (senza palle….) che ha la maggior parte dei congolesi. Sono qui da tre mesi con l’emergenza, finora ho come avuto l’impressione di una situazione senza speranza, in futuro spero di poter scoprire un pò più di positività nel mondo che mi circonda. Un paio di settimane fa ho conosciuto Chiara Castellani (la “tua” Clarita), personaggio notevole, di quelli da guardare dal basso in alto se non altro per le scelte radicali di vita che ha fatto, e che io non ho avuto il coraggio di fare così fino in fondo. Ecco, forse guardando a Clarita, piccola, magrissima, con un solo braccio ma con una inesauribile forza interiore, ti viene di nuovo quella voglia di darti da fare, di costruire anche in mezzo alla palude, di non demoralizzarti.

Amico mio, per quel poco o nulla che potrà servirti, voglio che tu sappia che ti stimo molto e che spero di poter continuare a “condividere” qualcosa assieme anche in futuro.

Un abbraccio. Augusto

From: Michele

Sent: Monday, July 29, 2002 7:50 PM

Caro Edoardo, mi dispiace che sei stato costretto a lasciare il tuo lavoro. Da gennaio io ho scelto di lasciare l’Agip e con gli amici della Fondazione Internazionale Lelio Basso sto seguendo le esperienze delle Comunità di Pace che in Colombia praticano la resistenza civile popolare. Nei primi giorni di settembre andremo a trovare gli amici della Comunità di Pace di San Josè de Apartadò nella regione di Urabà. Vuoi unirti con noi? Potremmo festeggiare il tuo addio alla DGCS con un viaggio in un paese a cui hai dato molto e dove ci saranno amici che saranno ben lieti di rivederti. Saluti a Ines. Ciao, michele

From: Roberto

Sent: Tuesday, July 30, 2002 4:32 PM

Caro Eduardo,

ti ringrazio per avermi fatto partecipe della tua decisione e nel rinnovarti la mia amicizia, stima e sostegno spero che potremo continuare a collaborare, anzi miglioreremo la collaborazione nel prossimo futuro.

Puoi rinviarmi i tuoi recapiti telefonici?

Grazie

Ciao

Roberto

Da:       Vincenzo  (DGCS)

Inviato:            martedì 30 luglio 2002 16.57

Caro Eduardo,

mi sono portato la tua lettera a mensa per rileggerla con calma.  Vorrei ringraziarti per il contributo alla riflessione generale, spero solo che l’appello non caschi nel vuoto come molti prima del tuo.  Forse, solo i media potrebbero smuovere un pò le acque altrimenti stagnanti.

Rilevo la differenza di stile della tua uscita dal MAE rispetto a quella, molto in sordina, del mio ex “coordinatore”, che evidentemente ha ritenuto opportuno “ringraziare” la DGCS per il benservito con ben altri metodi.

Grazie ancora per la tua collaborazione nel corso di questi anni: purtroppo con me è stata molto limitata, seppur intensa durante la missione in Uganda di febbraio.  Dimmi, se vuoi, che programmi hai per il prossimo futuro e se c’è qualcosa che potremmo continuare a fare insieme.

Carissimi saluti e auguri. 

Con affetto e stima           Vincenzo

From: Antonia

Sent: Wednesday, July 31, 2002 12:48 PM

Caro Eduardo,

un abbraccio fortissimo per le note vicende e un bacio per il tuo compleanno.

Antonia 

From: Fabio (DGCS)

Sent: Wednesday, July 31, 2002 2:06 PM

Caro Eduardo

la tua lettera mi rende molto triste.

Al di là della simpatia, o della stima o dell’amicizia (ma si tratta di cose che rimangono sempre indipendentemente da dove uno lavori), resta la forte amarezza per le cose che scrivi che danno l’idea dello stato in cui si è giunti e per il fatto che la cooperazione perdaun ulteriore pezzo per strada. E si tratta di un pezzo importante.

Fin da quando ci lasciò Bertolaso ebbi la sensazione che la cooperazione iniziava una china discendente. Poi ci lasciarono via via Menichini, Di Vecchia e per ultimo Miozzo. Ne ho dimenticati tanti altri, non mi ricordo tutti i nomi, magari potevano essere più o meno simpatici o più o meno amici, ma si trattava in tutti i casi di “teste pensanti” e la cooperazione ha immenso bisogno di teste pensanti invece che di onesti impiegati.

Tu hai sempre fatto parte della categoria delle teste pensanti che purtroppo per noi è ormai in via di estinzione.

Non ho condiviso sempre le tue scelte e le tue posizioni (ci divise per lungo tempo ad esempio il giudizio su Fagotto) ma ho sempre avuto chiaro il tuo ruolo e l’importanza della tua presenza in cooperazione.

Purtroppo ci hai inviato una lettera già trasmessa e penso quindi che si tratti di una decisione presa.

Se però esiste una possibilità che tu possa ripensarci, vorrei davvero che lo facessi. L’UTC ne ha bisogno.

Per quanto mi riguarda mi resta il rammarico che, preso da mille e una cosa da fare, non abbia approfittato della tua presenza in Swaziland per venirti a trovare a fare una chiacchierata. Alla luce della lettera che hai scritto il rammarico è ancora più forte.

Con amicizia

Fabio

Da:    Marsica  (DGCS)

Inviato:            mercoledì 31 luglio 2002 11.48

Caro Edoardo hai tutta la mia solidarieta’ e stima , attraverso le tue parole condivido il tuo stato d’animo e ti sono vicina.

Sono sempre a tua disposizione per qualsiai cosa, ti abbraccio marsica

From: Marco (università e cooperazione)

Sent: Wednesday, July 31, 2002 10:40 AM

Caro Missoni,
sono stato molto colpito dalla sue dimissioni; mi piacerebbe incontrarla.
Cordialmente
 
Marco Massoni
Università degli Studi ROMA TRE
Dipartimento di Filosofia – Cattedre di Filosofia delle Religioni e Storia
della Filosofia Moderna
OPICS – Osservatorio di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo
EPSO – Expertise in Peace Support Operations
DAREVOCE

From: Maurizio Bonati (ricercatore)

Sent: Wednesday, July 31, 2002 8:12 AM

Buon giorno Eduardo e … Auguri!
Auguri per un felice e sereno compleanno, ma ancor più per un felice e sereno futuro (lavorativo, certo, ma non solo).
Di ritorno dal “manicomio” di Manila ho letto le tue pagine di dimissioni da/in quel Castello Kafkiano romano …
Mah!? Certo che è sempre più difficile confrontare e “vivere” la  complessità (globalizzazione vera?) e gli stridori
di questo  mondo così diverso per bisogni e … attenzioni.
Comunque, … avanti, avanti. La direzione è quella giusta, anche se la  strada è impervia.
Ciao.

From: Marcello

Sent: Wednesday, July 31, 2002 9:56 AM

Caro Eduardo,

ho girato il tuo messaggio e la lettera di dimissioni ad un certo numero di amici, forse in parte sovrapponendomi al tuo indirizzario.

A parte il dispiacere legato all’amicizia e stima che ho per te, ciò che mi indigna oltremodo è che i fatti lamentati sono targati “Ulivo”, con solo un tocco finale di berlusconismo.

Fammi conoscere la tua prossima tappa.

Un caro saluto.  Marcello

From: Eloy (organismo internazionale)

Sent: Thursday, August 01, 2002 9:50 AM

Querido Eduardo,

regresé hoy al trabajo con la idea de enviarte un saludo por tu cumpleaños de ayer.

Ayer viajaba en tren desde el norte de Italia a Roma y no te pude llamar. Pero te pense y te mande mentalmente mi, nuestro, saludo.

Me encuentro hoy con tu carta de renuncia que da la medida de la grave situacion que vive no sólo la cooperacion sin toda la sociedad italiana. Tu carta se puede y se debe poner en paralelo con el discurso de Borreli y con las declaraciones de tantas personas que ven como gravisimo el avance del dominio total en este pais de una sola persona, de la progresiva creacion de un regimen. Es una situacion grave qu cada dia empeora.

(A veces recuerdo lo que nos decia Pierfrancesco, en los dias del plebiscito sobre el proporcional, que la derecha habría sacado ventaja al final del cambio del proporcional al mayoritario!)

Me siento orgulloso de tu gesto. Lo comparto. Y creo que el regalo de tu cumpleaños nos lo has hecho tu a todos nosotros.

Está el aspecto practico que te quedas sin trabajo, pero con las cualidades que tienes no creo que tengas problemas, al menos en el exterior, lo que pasa es que en ese caso tendria el sabor del exilio, como la suerte de tantos antifascistas.

Mientras tanto, aparte agradecer personalmente tu gesto, te renuevo no sólo mi cariño sino el deseo de seguir a tu lado en los nuevos pasos que tu vida de en la realización de tu incancelable deseo de contribuir a la mejoria de la dificil condicion humana de quienes sufren.

Eloy

From: Giorgio (cooperazione)

Sent: Sunday, August 04, 2002 10:30 AM

 Caro Missoni,

rimpiango di non averti conosciuto meglio in tutti questi anni di cooperazione.

Buona fortuna. Un abbraccio commosso

Giorgio

From: Marco (organismo internazionale)

Sent: Thursday, August 01, 2002 4:52 PM

 Caro Eduardo,
 Mi addolora prendere atto di questo tuo passo ma dopo tutte le tue battaglie  lasci, ne sono certo, a testa alta. E per un idealista che se ne va, la  nuova generazione arriva, anche se probabilmente un po’ piu’ cinica, a  provare a cambiare il mostro dall’ interno: sto negoziando un lavoro al  Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione al Min. Economia,  diretto dal ciampiano Fabrizio Barca. Spero quindi di vederti presto.
 Tuo
 Marco

From: Mauro (cooperazione)

Sent: Friday, August 02, 2002 2:38 PM

Caro Eduardo,
 sono rimasto, come dire, folgorato dalla tua lettera di dimissioni.  Inutile dire che nei fatti e nelle opinioni espresse, mi trovi
 totalmente solidale, in termini professionali e umani.  La prima cosa che ho provato e` stata la mia inadeguadezza a
 scriverti almeno queste righe.  Tanti di noi hanno provato cose analoghe, anche se in forma meno   grave, durante gli anni di lavoro per la DGCS.
 Ci ha sempre sostenuto pero` la solidarieta` di quella che ho  sempre chiamato la lobby dei giusti. Che e` quella che alla fine si
 estende a tutte le istituzioni e che fa funzionare il Paese,  nonostante le mafie e i corrotti.
 Tempi duri per noi!
 Ora che dire? Che dirti? io con certezza mi sento piu` debole nei  confronti della DGCS senza la tua presenza di rigore e di amicizia.
 Ma che altro avresti potuto fare?
 Forse a qualche cosa le tue parole serviranno. Non forse nel  particolare e nel presente, perche` sappiamo quanto inamovibili
 siano i muri eretti da certi funzionari.
 Ma in generale sicuramente a qualche cosa servira`. Almeno a far  si` che altri fino ad ora esitanti “resistano” e fra questi mi ci metto  anche io.
 La prima riflessione che ho fatto: ma io che mi sono costruito con  fatica la mia nicchia di sopravvivenza con tanto opportunismo,
 sapro` trasformarla almeno in nicchia di resistenza?
 
 Scusa se alcune cose che dico suonano retoriche, non e` il mio  stile.
 Spero che tu abbia compreso il messaggio: totale solidarieta`  incondizionata.
 Ti abbraccio.
 Mauro

Da:  Marco (DGCS)

Inviato:            venerdì 2 agosto 2002 12.45

Mio caro, sono sinceramente dispiaciuto per la tua decisione non solo perché credo che tu abbia avuto e probabilmente  hai tuttora una profonda passione per questo lavoro ma anche in quanto penso che tu possa essere sicuramente considerato tra i migliori esperti che questa cooperazione abbia avuto. Comunque ti capisco benissimo visto che anche io sono più volte andato vicino a fare questo stesso passo, e chissà che prima o poi non lo faccia. Grazie comunque per la lettera inviata ai “nostri capi” anche perché credo rispecchi il pensiero di noi tutti. Dubito però, visto il muro di gomma che ha sempre impedito di cambiare qualcosa qui dentro, che servirà a migliorare la situazione. L’unico strumento, purtroppo, che ha avuto qualche risultato è stato quello giudiziario ma non è con quello che si può cambiare una baracca come questa (brutto argomento in quest’istante!!).

Ti auguro comunque di continuare ad occuparti di cooperazione e come hai già detto sono sicuro che faremo ancora della “strada insieme”.

Un’abbraccio Marco

From: Federico

Sent: Sunday, August 04, 2002 3:30 PM

Carissimo Eduardo, tornando dalle vacanze abbiamo trovato il tuo messaggio di saluto agli amici e di addio alla DGCS.

 La notizia ci ha per un verso amareggiato e per un altro, fatto molto piacere.

 Siamo molto contenti che tu abbia preso la decisione, sicuramente non facile, di abbandonare la DGCS per cercare nuove strade per dare spazio alle tue idee ed alle tue competenze professionali. Per la situazione che si era venuta a creare, essere rimasti a lavorare in via Contarini  avrebbe voluto dire solo autocondannarsi al suicidio intellettuale.

 D’altro canto “rode” constatare che ancora una volta hanno vinto loro a spese non solo tue ma della Cooperazione Italiana nel suo complesso.

 La tua partenza impoverisce tutti: l’Istituzione Paese che perde un validissimo tecnico capace di integrare le competenze professionali ad una visione strategica della cooperazione; i beneficiari più poveri dei programmi di cooperazione che nei progetti da te ideati e seguiti hanno sempre avuto un ruolo da protagonisti; gli operatori di cooperazione a cui mancherà  un punto di riferimento serio e credibile all’interno della “macchina istituzionale”; noi, Pierangela e Federico  che hanno avuto la possibilità di lavorare e conoscerti molto da vicino e di apprezzare, oltre a quelle professionali, le tue doti umane, la tua semplicità e disponibilità nei confronti di tutti.

 Hai fatto benissimo a denunciare nella tua lettera di dimissione i motivi di  carattere generale e particolare che ti hanno costretto alle dimissioni. Certamente chi oggi è al potere al Ministero archivierà la tua lettera facendo spalluccia ma siamo certi che la tua ricostruzione dei problemi della DGCS e dell’accanimento discriminatorio e repressivo nei tuoi confronti serviranno un giorno a fare luce su questa brutta storia 

 Noi ti siamo stati compagni di viaggio e ci piacerebbe continuarlo ad esserlo per la stima e fraterna amicizia che ci lega a te.

 Non sappiamo con precisione cosa farai e di cosa ti occuperai, sappi che nella nostra casa sei sempre benvenuto. 

 Facci sapere dei tuoi progetti futuri e se passi da Milano fatti vivo, sarebbe molto bello poter passare un momento insieme per parlare di questa e di tante altre storie. 

 Ti aspettiamo, con fraterna amicizia

 Federico, Pierangela e Viola

From: Missionarie Scalabriniane

Sent: Sunday, August 04, 2002 7:27 PM

Hola Eduardo!

qualche giorno fa ho trovato nella posta la tua mail che mi ha molto colpita. Innanzi tutto grazie per aver voluto compartir   questa tua scelta sofferta ma credo illuminata anche con me. E’ la scelta che qualifica la libertà che ci caratterizza come uomini (e donne).

Ed anche come hai presentato la tua  decisione  mi ha colpita e  sicuramente questo modo qualifica tutto il tuo percorso umano, professionale e politico. 

Non ne sono stupita, perchè ho sempre avuto molta stima del tuo impegno tenace e profondo, ma la tua franchezza mi ha commossa. 

Non vorrei aggiungere parole se non ancora un grazie, (anch’io, come tanti,  ho imparato molto quando ci siamo trovati a lavorare insieme)

y !Adelante! 

un lungo cammino ci aspetta ancora davanti!

E se per caso ti trovi a passare dalle parti di Via Marsala,97, (magari dalle 16.00 alle 19.00) fermati un po’ con noi…sono certa che ne trarrai nuove ispirazioni per il tuo impegno futuro

con todo carino

Bianca

From: Patrizia (cooperazione)

Sent: Sunday, August 04, 2002 5:03 PM

Ciao Eduardo,

ci siamo visti solo una volta, ma e’ stata una svolta per la mia vita.

Sono Patrizia Parodi, una veterinaria, e, di ritorno dal Nicaragua mi consigliasti di contattare il prof. Mantovani.

Ed e’ stato davvero un buon suggerimento.

Ora sono in Angola, dove rimarro’ almeno un altro anno.

Ciao e ancora auguri

patrizia

From: Ana

Sent: Sunday, August 04, 2002 1:19 AM

Soltanto oggi leggo la tua lettera di dimissioni, alcuni problemi di salute non mi hanno consentito di farlo prima.

Per prima cosa voglio ringraziarti per avermi fatto partecipe di questa tua decisione.

Leggere la tua lettera è un’esperienza allucinante.

Immagino cosa saranno stati questi ultimi anni!

Anche se ho conosciuto alcuni episodi alla DGCS, non immaginavo si potesse arrivare a tanto!

Voglio trasmetterti la mia solidarietà ed ammirazione per la tua coraggiosa lettera, qui dalla Fine del Mondo ti sono vicina ed amica.

Ti saluto con molto affetto.

Tienimi al corrente delle tue cose.

A presto,

          Ana Feldman

Da:   Mattia Giovanni  (DGCS)

Inviato:            lunedì 5 agosto 2002 13.43

Chapeau e buona fortuna.

Mattia

Da:   Anna Maria (DGCS)

Inviato:            lunedì 5 agosto 2002 16.57

Caro Eduardo Missoni,

 ti ringrazio del saluto che hai voluto indirizzare anche a me e ricambio con simpatia. Ti faccio tanti auguri e un grosso “in bocca al lupo” per il tuo futuro professionale.

            Ciao

             Anita

From: Fulvia

Sent: Monday, August 05, 2002 7:28 PM

Grazie, Eduardo, per la tua coerenza ed il tuo coraggio. E grazie per aver condiviso le motivazioni della tua scelta.

Siamo sulla stessa strada, inventiamoci nuovi modi per percorrerla ancora insieme.

Fulvia

From: Stefano (cooperazione)

Sent: Tuesday, August 06, 2002 1:23 PM

dudu ciao
sono di ritorno da un giretto con il mio “bocia” nelle civilised terre del nord … uk e norvegia .. aiutati da un non atteso tempo super clemente …al mio ritorno a bologna mi sono stampato e letto con attenzione (insieme alla mia consorte) la tua “condivisa ” lettera di dimissioni …. che per gli addetti ai lavori non puo’ che suscitare simpatia …..
 
saudaçoes
stefano

From: Giancarlo (ONG)

Sent: Wednesday, August 07, 2002 10:32 AM

Caro Eduardo,

ho letto la tua motivatissima lettera di dimissioni e capisco la tua amarezza. Forse anch’io avrei fatto la tua scelta, ma “oggettivamente” sono ancora convinto che forse così facendo si ottiene quello che chi ti contrastava voleva ottenere.

Una volta deciso di andare fino in fondo…valeva la pena farsi buttare fuori da loro…così le responsabilità venivano fuori con la massima evidenza. Ma naturalmente si tratta di una valutazione che prescinde dallo stato d’animo di chi lo vive su di se e quindi ti rinnovo tutta la mia solidarietà e i miei auguri

Giancarlo

From: Diego Marani

Sent: Wednesday, August 07, 2002 11:52 AM

Subject: articolo su Nigrizia.it

Egregio dott Missoni
due righe semplicemente per segnalarle che Nigrizia.it www.nigrizia.it Ha pubblicato, dopo una leggera introduzione, la sua lettera di dimissioni che ci è arrivata via e-mail Colgo l’occasione per augurarle buon lavoro, qualunque sia il suo prossimo incarico,
nella speranza di incontrarci ancora di persona (ci siamo già visti a Genova l’anno scorso e credo anche a Roma, di fretta e
in occasioni pubbliche)
un cordiale saluto
diego

From: Presidenza Ics

Sent: Wednesday, August 21, 2002 12:23 PM

Caro Missoni,

 ho letto con ritardo la tua circostanziata ed appassionata lettera di dimissioni dal Mae e hai la mia ovvia comprensione e solidarietà.

 Mi piacerebbe, quando ti va e hai tempo, poterti incontrare e fare una chiacchierata

 Un cordiale saluto, Giulio Marcon

From: Ettore Masina

Sent: Wednesday, August 21, 2002 6:07 PM

 Caro Edoardo, quanto scrivi aumenta in me la necessità morale di continuare a lavorare e a resistere nella speranza di un mutamento della situazione.
Ti sono vicino con la mia stima e con il mio affetto e spero di incontrarvi presto
ettore masina

From: Marina (DGCS)

Sent: Friday, August 23, 2002 12:24 PM
 
Caro Eduardo, al rientro ad xxx dopo alcuni giorni di ferie ho trovato tra la mia posta anche la tua lettera di
dimissioni di cui condivido il contenuto e l’amarezza che ti ha indotto a prendere questa decisione: non credere che le
postazioni all’estero siano rose e fiori, anzi in alcuni momenti senti insieme alle difficoltà del lavoro e al disagio che alcune situazioni locali ti presentano anche la mancanza del contorno familiare e degli amici che con il loro calore riescono spesso a mitigare le frustrazioni di cui parli. Ti auguro che il futuro ti presenti opportunità interessanti e qualificanti e ti mantenga quella carica
emotiva e professionale che ha distinto il tuo lavoro e la vita di relazione. Teniamoci in contatto, mi farebbe piacere. Un grosso ” in bocca al lupo” Con affetto Marina

From: Orazio Paolo (cooperazione)

Sent: Friday, August 23, 2002 8:01 AM

Caro Missoni ti invio la mia più ampia attestazione di solidarietà.
Con stima
Paolo

From: Filippo (cooperazione)

Sent: Friday, August 30, 2002 4:09 PM

Caro Edoardo,

ho saputo da Bortolan e da Cogo della tua decisione di dare le dimissioni e ho letto la tua lettera al D.G.

E` molto triste vedere persone (come te e prima Agostino) costrette a cercare in altre organizzazioni serieta` e rispetto per il proprio lavoro.

Nel contesto attuale comunque, non sembra esservi alternative e maggiore rimane la delusione per quello che poteva essere e non e` stato.

Mi riferisco alla legge sulla Cooperazione, mai finalizzata, per la quale gli stessi esperti (a Roma e in periferia) non sono riusciti ad avere quella azione comune, visibilita` e presenza sui mass media che, forse, avrebbe potuto accelerare la sensibilizzazione degli allora governanti.

Nell’esprimerti la mia solidarieta` un augurio a rivederti presto in migliori occasioni

un caro saluto

Filippo

From: Giuseppe (DGCS)

Sent: Monday, September 02, 2002 10:07 AM

Caro Eduardo,

fra le tante attestazioni di stima che avrai ricevuto, vorrei aggiungere anche  la mia.  Nel corso di questi anni non abbiamo avuto  occasioni di lavorare insieme, ma ciò non mi ha impedito di conoscere l’ impegno che hai sempre posto nel lavoro. La tua decisione dimostra ancora una volta la  coerenza che ti ha sempre distinto, anche  ci fa sentire tutti un pò vigliacchetti.

Spero di incontrarti ancora .

Giuseppe

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